Anch’esso originario della zona mediterranea ed era conosciuto come pianta medicinale sin dai tempi di Omero. La coltivazione per scopi alimentari risale al 1500: prima in Italia, poi nei paesi mediterranei ì, ed in Inghilterra; infine, verso il 1800, negli Stati Uniti. Attualmente è coltivato in tutto il mondo nelle zone temperate, ma non si conoscono le statistiche delle produzioni mondiali. In Italia la coltivazione di questo ortaggio è molto diffusa il primato lo detiene la Puglia con una superficie stimata che supera i 1.500 ettari, a seguire il Piemonte, Lazio, Emilia Romagna, Campania e Veneto.
I Prodotti


SEDANO
Proprietà e benefici
Il sedano è molto ricco in acqua (circa 90%) e di fibre che aiutano a ridurre trigliceridi e colesterolo; ha un basso valore energetico (circa 20 kcal / 100 g), con un buon contenuto di sali minerali (particolarmente di potassio) e vitamine (A, gruppo B e C). Esso contiene una sostanza aromatica, la sedanina (responsabile del tipico aroma) e altri composti fitoativi (fenolo, mannite, inositolo) che favoriscono la digestione e l’assorbimento dei gas nell’apparato digerente. Contiene anche gli ftalidi, composti aromatici derivati dell’acido ftalico, che esplicano azione regolatrice della pressione del sangue favorendo il trattamento dei casi di ipertensione. Il sedano contiene anche polifenoli di vario tipo che hanno azione antinfiammatoria, antibatterica e antivirale. Consumato crudo, fresco o in succo (anche sotto forma di centrifugato) contrasta la ritenzione idrica grazie al suo alto potere diuretico.
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